Terminata la stagione agonistica 2016-2017 per la Turris è il momento di fare un bilancio dei risultati ottenuti. Uno di essi, il più importante in assoluto, è il passaggio in serie B dopo tanti anni di militanza in serie C. Alla vigilia della stagione lo scopo della dirigenza era semplicemente quello di fare un campionato tranquillo, senza cioè ansie di retrocessione, e con un’ambizione velata, ma considerata forse un po’ troppo utopistica, di accedere ai play off. La squadra invece, dopo una fase iniziale stentata, ha cominciato a crescere di giornata in giornata fino a riuscire a dare del filo da torcere a tutte le altre compagini, comprese quelle che si erano strutturate per fare il balzo nella categoria superiore. Alla fine il balzo l’ha fatto proprio la Turris che, sulla carta, era data per tecnicamente inferiore a molte altre ma che ha avuto dalla sua parte un insieme di ragazzi così attaccati alla maglia da fare la differenza. Sono infatti tutti nati nelle fila della società e tutti quanti hanno contribuito a creare un gruppo di atleti molto coesi, amalgamato, omogeneo e compatto. Per non parlare dell’allenatore Marco Ceccanti, che ha dimostrato di avere una grande preparazione tecnica e ottime doti sul piano umano. Così la squadra, che recuperando posizioni su posizioni è giunta quarta nella prima fase della competizione, si è giocata i play off andando a superare tutte le eliminatorie e conquistando la finale che ha vinto, dopo due estenuanti partite, nel derby contro il Calci. Ma la Turris non è soltanto una squadra di serie C, ora di serie B, perché ha un vivaio di atleti decisamente importante e vanta una tradizione decennale, se si pensa che la data della sua fondazione risale al 1947. Con il nome che rimanda al nostro più insigne monumento e con i colori che rappresentano il verde di piazza dei miracoli ed il bianco delle strutture che su di esso si ergono, sicuramente è fra le società più rappresentative dello sport pisano. Qui, in via Cilea al CEP, si ritrovano più di cento atleti di tutte le età: dai bambini del mini volley alle ragazze under 12, under 13, under 14 e under 16, e ai ragazzi under 13, under 14 e prima divisione. Dunque un organico di tutto rispetto con allenatori che sono sicuramente fra ciò che di meglio possa offrire il mercato. E l’anno prossimo è previsto un aumento di adesioni con il probabile ingresso anche della under 18 femminile e under 16 maschile. Speriamo che le finanze della società possano permettere ai propri dirigenti di impegnarsi nell’avventura della serie B, che è sicuramente prestigiosa, ma anche molto onerosa sul piano economico. Da sottolineare il lavoro cospicuo di questi dirigenti e primo fra tutti quello del presidente, che da decenni tiene le redini di questa società: Sergio Ceccanti, a cui vanno i migliori auguri di continuare a rappresentare la pallavolo pisana con i suoi ragazzi.